Domenica 9 maggio anche in Sicilia torna in piazza l’Azalea della Ricerca, il fiore della Fondazione AIRC diventato simbolo della Festa della Mamma. Dopo la pausa imposta lo scorso anno quando il Paese era ancora in lockdown per la pandemia da covid – e compatibilmente con le indicazioni delle autorità sanitarie e di governo – i volontari AIRC torneranno nelle piazze di tutta Italia e della Sicilia per distribuire l’Azalea della Ricerca e un libretto informativo a fronte di una donazione di 15 euro. In provincia di Agrigento appuntamento a Favara, in piazza Kennedy. Ma a che punto è la lotta al cancro in Italia? Lo spiega Riccardo Vigneri, endocrinologo, presidente AIRC Comitato Sicilia che esordisce con due buone notizie ma evidenzia una nota dolente che riguarda le siciliane: “La prima è che negli ultimi dieci anni, grazie principalmente a diagnosi precoce e terapia personalizzata, la sopravvivenza a un tumore in Italia è aumentata del 37% (oggi, in Italia, i sopravvissuti a una diagnosi di cancro sono oltre 3,5 milioni). La seconda è che questo 5% della popolazione italiana colpita da tumore include sia i guariti che i curati cioè coloro che, pur in presenza di possibili segni residui di malattia, riescono a mantenere la stessa qualità di vita con cure che consentono una vita quotidiana del tutto normale, seguendo anche un monitoraggio costante per la prevenzione secondaria per scongiurare possibili recidive. E questo, lasciatemelo dire, è un avanzamento pazzesco che deriva dai progressi della ricerca cui contribuiscono tutti i sostenitori di AIRC. La brutta notizia, e mi spiace dirlo, riguarda le
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