Fuga verso Casa. 2000 km per amore di Agrigento in Bicicletta. La dolce odissea di Alessandro D ‘Andrea.
È un ritorno che porta con sé la stessa passione e l’energia di tutti gli anni: Alessandro D’Andrea, l’ingegnere agrigentino di origini, ha nuovamente intrapreso un viaggio epico in bicicletta per raggiungere la sua amata Agrigento. Questa volta, l’impresa è stata compiuta con meno enfasi, ma con la stessa determinazione che ha caratterizzato il suo viaggio precedente.
Ricordiamo bene il 14 agosto del 2021, quando Alessandro D’Andrea fu calorosamente accolto alla Valle dei Templi dopo aver percorso 1600 chilometri in sella alla sua bicicletta, partendo da Legnago, Verona. Quell’impresa straordinaria catturò l’attenzione di molti e dimostrò la dedizione di D’Andrea verso la sua città natale. Ma pochi sanno che Alessandro arriva ad Agrigento in bici per il terzo anno di fila.
Questa volta, il viaggio è stato ancor più ambizioso. Il 25 luglio, Alessandro ha lasciato Legnago, la città in cui vive e lavora da oltre vent’anni, per iniziare un viaggio di 2000 chilometri verso Agrigento. Il percorso ha toccato tappe significative come Bologna, Arezzo, Poggio Bustone in omaggio a Lucio Battisti, L’Aquila, Sulmona, Pietrapertosa, Cosenza, e Bagnara Calabra in un tributo a Mia Martini. Un viaggio attraverso terre e luoghi che hanno un significato profondo per Alessandro, culminato con l’arrivo tanto atteso ad Agrigento.
A ogni arrivo, la stessa domanda: Perché ogni anno intraprendi questo lungo viaggio in bicicletta dal Nord Italia fino ad Agrigento? La risposta di Alessandro D’Andrea ricorda le parole di Forest Gump nel celebre film, quando tutti gli chiedevano il motivo della sua corsa incessante. E così, con la stessa semplicità disarmante, Alessandro ci svela il suo segreto: ‘In realtà lo faccio perché mi piace farlo, non ci sono altre ragioni. La solitudine, il resettarsi, riflettere su se stessi – come diceva Pirandello – buttare via la maschera e godermi la bellezza dei paesaggi. In un momento frenetico, trovo il mio Io più autentico.‘”
L’arrivo di Alessandro sarà accolto presso il bar ristorante La Promenade alle 11:00 di domani, 11 agosto, dove gli “amici” APC si uniranno per celebrare questa straordinaria impresa. Ma Alessandro D’Andrea non è l’unico a intraprendere gesti audaci e romantici in sella a una bicicletta. Nei giorni scorsi, Francesco Termini, uno studente universitario nato a Torino da genitori agrigentini, ha portato la sua ragazza Elena, anch’essa torinese, in bicicletta ad Agrigento per farle conoscere la magia dei templi e della città.
Questi viaggi straordinari dimostrano che la passione per Agrigento non conosce limiti. Attraverso la forza delle pedalate e la dedizione di cuore, Alessandro D’Andrea, Francesco ed Elena hanno lasciato un segno indelebile e ispirante su questa straordinaria città. La loro determinazione è un richiamo a tutti noi per abbracciare l’avventura e l’amore per luoghi che hanno un significato profondo nella nostra vita.
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