In città, si è scatenato un acceso dibattito riguardante l’ospedale San Giovanni di Dio e la decisione dell’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di introdurre parcheggi a pagamento per i visitatori. Questa scelta ha generato una polemica tra i cittadini, divisi sull’opportunità di imporre un costo aggiuntivo a coloro che accedono alle strutture sanitarie. Mentre alcuni sostengono che il sistema di parcheggio a pagamento possa contribuire a gestire meglio il flusso di veicoli e garantire posti disponibili per coloro che ne hanno più bisogno, altri ritengono che ciò possa rappresentare un ulteriore onere finanziario per le persone già provate dal contesto ospedaliero. La città si trova ora divisa su questa delicata questione, con opinioni contrastanti che alimentano una discussione accesa e in continua evoluzione. Il parcheggio dell’ospedale San Giovanni di Dio, infatti, dovrebbe presto diventare a pagamento, con l’installazione di strisce blu. Sul sito ufficiale dell’Asp è stato pubblicato un avviso pubblico che, oltre ad annunciare l’istituzione di nuove aree di sosta, conferma l’intenzione di introdurre il parcheggio a pagamento all’interno dell’ospedale che riguarderà però solo i visitatori. Un progetto che prevede anche la possibilità di ampliare il parcheggio per una migliore fruizione degli spazi. Degli stalli 700 dovranno rimanere a disposizione del personale in servizio nel nosocomio agrigentino, mentre altri 750 potranno essere concessi con ticket. L’Asp, al momento, ha rinviato ad una successiva procedura l’affidamento della gestione dei parcheggi. Nel documento firmato dal commissario straordinario Mario Zappia e dal direttore amministrativo Alessandro Mazzara si legge: “eventuale successiva concessione del servizio a fronte del diritto della riscossione del ticket a carico dei visitatori del presidio ospedaliero di Agrigento”. E, appresa la notizia, non sono mancate le reazioni: “Alle strisce blu nel parcheggio dell’ospedale diciamo no – scrive in una nota il gruppo consiliare del movimento liberi e solidali di Agrigento di cui fanno parte Alessia Bongiovì, Nello Hamel e Roberta Zicari – . Non siamo assolutamente convinti di questa scelta.” Il Consigliere comunale di Agrigento, Simone Gramaglia, tuona: “Se davvero la Direzione dell’Azienda sanitaria dovesse imporre il pagamento dei parcheggi in ospedale, allora si tratterebbe della decisione di arricchire un privato a spese dei cittadini vessati da servizi sanitari indegni e costosi”. Gramaglia rimane perplesso di fronte al silenzio dell’azienda ospedaliera e alla mancanza di risposte ufficiali. Inoltre, Gramaglia rileva che l’istituzione di nuove aree di sosta, come indicato nell’avviso pubblico dell’Asp, potrebbe rappresentare un passo positivo per affrontare la carenza di parcheggi nell’area ospedaliera. La situazione rimane in sospeso, con la comunità agrigentina in attesa di ulteriori sviluppi.
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