La Cassazione ha annullato la decisione con cui il gip del tribunale di Agrigento aveva respinto la richiesta di restituzione dei beni sequestrati a un agrigentino indagato per il presunto esercizio abusivo dell’attività di osteopata. I giudici ermellini, pronunciandosi sull’istanza del legale difensore, hanno stabilito che l’ordinanza era viziata da un errore procedurale e hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Agrigento, che dovrà ora pronunciarsi sulla vicenda. La vicenda nasce da un sequestro probatorio effettuato nel corso delle indagini preliminari. La difesa aveva chiesto la restituzione del materiale sequestrato alla Procura, ma la richiesta era stata respinta dal giudice dopo il parere contrario dei pubblici ministeri.
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