“Il Covid Hotel di Ribera è pieno. La direzione ha deciso di riaprire il reparto Covid del San Giovanni di Dio di Agrigento”. Lo ha annunciato il commissario dell’Asp, Mario Zappia. Ma all’ospedale di Agrigento ci sarebbero difficoltà a causa di una Tac guasta. Il deputato regionale leghista , Carmelo Pullara, denuncia come si sia creata una “situazione incredibile e pericolosa. La Lega- spiega- ha ricevuto diverse segnalazioni di rallentamenti o fermi macchina per manutenzione straordinaria all’apparecchiatura Tac dell’ospedale di Agrigento. “C’è da chiedersi – dice Pullara – se qualcuno si sia preoccupato di deviare gli accessi di Pronto soccorso di patologia ad alta complessità, direttamente su altri presidi dotati di apparecchiatura funzionante. Invece, a quanto sembra, sta avvenendo l’esatto contrario: il Pronto soccorso di Agrigento riceve e accetta tutte le tipologie di emergenza, salvo poi condividere la strumentazione Tac funzionante con quella dedicata ai pazienti Covid. Un vero paradosso che per i casi “urgenti” di pazienti candidati all’esame TC è disposta la fruizione della seconda TC posta nell’attuale zona d’isolamento del pronto soccorso dove sono trattati e ricoverati i pazienti covid positivi in seguito alla chiusura del reparto di medicina covid.” Il direttore del Dipartimento di Scienze Radiologiche ASP, Angelo Trigona dichiara: “Il completamento dell’intervento di riparazione della TC della radiologia dell’ospedale di Agrigento è previsto per la prossima settimana. Attualmente i casi urgenti ed indifferibili sono trattati utilizzando la seconda TC posta in area di isolamento Pronto soccorso ma cui si ha accesso attraverso un percorso alternativo. La TC è comunque sanificata totalmente ad ogni utilizzo per la sicurezza dei pazienti”.
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