Ordine degli Ingegneri: premiata la continuità, trionfo alle urne per la lista del Presidente Achille Furioso. Il Consiglio si tinge di rosa
AGRIGENTO – Gli iscritti all’Ordine degli Ingegneri di Agrigento hanno scelto la continuità. Le recenti elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo per il quadriennio 2025-2029 hanno registrato una netta affermazione per la squadra che negli ultimi anni ha guidato l’Ordine, raccogliendo risultati tangibili e riconoscimenti unanimi.
A risultare primo assoluto, con 780 preferenze su 1172 votanti (pari al 66% dei consensi), è stato Jennifer D’Anna, nome noto tra gli iscritti, che insieme ad altre colleghe ha contribuito a tingere di rosa il nuovo Consiglio. Mentre il presidente uscente Achille Furioso, ha deciso di non ricandidarsi per dedicarsi pienamente alla libera professione, alla famiglia e per garantire il principio dell’alternanza
«Un risultato che ci riempie di orgoglio – ha dichiarato Furioso –. I colleghi hanno premiato quanto costruito in questi quattro anni. Grazie a tutti e avanti tutta!».
Un confronto con i numeri delle precedenti elezioni del 2021 rafforza il significato di questo passaggio: allora lo stesso Furioso, candidato in prima persona, aveva raccolto 660 voti su 800 espressi, raggiungendo un eccezionale 83% dei consensi. Curioso notare come il candidato oggi primo classificato fosse alla sua prima esperienza e poco conosciuto, ma già allora sostenuto proprio da Furioso.
Achille Furioso, che ha deciso di non ricandidarsi per dedicarsi pienamente alla libera professione e per garantire anche il principio dell’alternanza.
La graduatoria attuale mostra chiaramente il forte radicamento di un gruppo compatto, che ha saputo rinnovarsi e consolidare la fiducia degli iscritti. Tra i primi quindici eletti, numerosi volti noti della precedente consiliatura hanno ottenuto risultati solidi, come Sebastiano Mistretta (753 voti), Giuseppe Sorce (641), Francesco Picone (541) e l’attuale presidente della Fondazione dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Agrigento Domenico Armenio (530).
Il nuovo Consiglio si insedierà a breve per iniziare il mandato. L’attesa ora è tutta sul nome del prossimo presidente, ma il segnale lanciato dalle urne è chiaro: gli ingegneri agrigentini vogliono proseguire il percorso intrapreso, puntando su competenza, progettualità e visione condivisa.condivisa.
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