Annullata l’ordinanza a carico di Calogero e Giuliano Traina, padre e figlio rispettivamente di 71 e 47 anni, di Cammarata. Ordinata la loro immediata scarcerazione. Lo ha deciso il tribunale della libertà di Caltanissetta, che ha accolto l’istanza di riesame, prodotta dal legale difensore dei due indagati, l’avvocato Maria Giambra. Padre e figlio erano stati arrestati, e posti ai domiciliari, perché indagati per frode in pubblica fornitura. Secondo l’accusa avrebbero gestito in malo modo e in maniera difforme dagli obblighi assunti il contratto per il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti di Valguarnera. L’inchiesta, coordinata dalla Procura, è stata sviluppata sul campo dai poliziotti della Digos della Questura di Enna.
Complessivamente sei gli indagati. Oltre ai Traina, titolari dell’impresa che si occupa appunto dei servizi di igiene urbana nel paese di Valguarnera, sono stati iscritti nel registro degli indagati anche due Rup e due Dec che si sono avvicendati negli anni 2020-2022 e 2023-2025. Per loro, la Procura aveva chiesto la misura interdittiva dai pubblici uffici che non è stata però accolta dal gip. Giuliano Traina è attualmente consigliere comunale a Cammarata e lo scorso aprile è stato eletto anche consigliere provinciale nella lista “Uniti per la città”. Subito dopo l’esecuzione della misura cautelare, Traina era stato sospeso da consigliere provinciale. Non decaduto, ma temporaneamente sospeso.
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