La difesa di Vito Riggio, di 48 anni, di Menfi, in carcere nell’ambito dell’operazione antimafia “Opuntia”, chiede la revoca della misura cautelare.
L’avvocato Lanzarone punta sul fatto che il collaboratore di giustizia Vito Bucceri, cugino di Riggio, non lo indica come componente della famiglia mafiosa locale ed evidenzia anche la recente revoca della misura, decisa dal tribunale della Libertà, nei confronti di Pellegrino Scirica, di 63 anni, il medico di Menfi coinvolto nella stessa indagine. A darne notizia, il Giornale di Sicilia di oggi.