I Carabinieri del Comando Provinciale di Agrigento e del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno eseguito nella notte 7 fermi (una ottava persona è, al momento, ricercata), fra Agrigento, Campobello di Licata e Naro, emessi dalla locale Procura della Repubblica nei confronti dei componenti di una organizzazione criminale, che faceva giungere in provincia lavoratori dell’Est Europeo con visto turistico, per poi sfruttarli nelle campagne per pochi euro all’ora.
L’operazione, convenzionalmente denominata “Ponos” è partita il maggio scorso ed è stata svolta mediante intercettazioni, reiterati pedinamenti ed attraverso le riprese di sofisticate telecamere montate all’insaputa degli indagati. La presunta organizzazione si avvaleva di due cittadine della Repubblica Slovacca che, con l’aiuto dei due italiani, reclutavano nell’Est Europa i lavoratori da impiegare nei campi dell’Agrigentino.
I Carabinieri hanno filmato, tra l’altro, come le vittime venissero stipate, anche in quaranta, all’interno di furgoni adibiti al trasporto, per poi essere costrette a lavorare nei campi, sotto il costante controllo dei caporali, anche per 10-12 ore senza sosta, sia sotto il caldo torrido, sia con la pioggia battente.
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