Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano, ha disposto tre rinvii a giudizio, al processo scaturito nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del ventottenne agrigentino Massimo Aliseo, operaio della “Medical Gas Criogenici”, in seguito all’esplosione di una bombola. Vanno all’approfondimento dibattimentale Corrado Di Salvo, 58 anni, di Agrigento; Nicolò Falzone, 49 anni, di Porto Empedocle, e Giuseppe Campione, 37 anni, di Agrigento.
Di Salvo e Falzone sono accusati di omicidio colposo, e di numerose violazioni della normativa in materia di sicurezza sul lavoro, mentre Campione, dipendente dell’azienda, è accusato solo di favoreggiamento personale. Di Salvo, in particolare, datore di lavoro di Aliseo in quanto titolare dell’azienda, avrebbe impiegato l’operaio come addetto al riempimento delle bombole pur non avendo una formazione specifica.
La prima udienza è stata fissata per il 17 novembre prossimo davanti al giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Fulvia Veneziano.
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