Rigettata dalla Corte di assise del Tribunale di Agrigento, presieduta dal giudice Giuseppe Miceli, la richiesta di giudizio abbreviato per Giuseppe Barba, 67 anni, accusato di avere ammazzato, sparandogli tre colpi di pistola, all’interno di un bar di Favara, l’ex genero, ed ex presidente del consiglio comunale di Favara, Salvatore Lupo. Durante l’udienza sono stati ammessi i mezzi di prova, testimonianze, intercettazioni e consulenze scientifiche. La Corte ha rinviato il processo al 29 settembre prossimo per sentire due carabinieri che hanno indagato sul caso.
L’imputato nell’udienza di convalida dell’arresto, si era avvalso della facoltà di non rispondere, ma aveva reso una dichiarazione spontanea: “Non c’entro nulla con questa storia, sono innocente”.
Barba sarebbe stato tradito dalle immagini estrapolate dalle telecamere, degli impianti di video sorveglianza, della via IV Novembre, e dintorni. Una telecamera, in particolare, ha immortalato la sua Fiat Panda, mentre percorre la via IV Novembre, e fermarsi nei pressi del bar dove è stato commesso l’omicidio, nel tardo pomeriggio del 15 agosto scorso. Nella stessa auto, poi, sequestrata dai militari dell’Arma, sarebbero state trovate tracce di polvere da sparo.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp