Omicidio in piazza: perizia psichiatrica per imputato

Il pubblico ministero Maria Barbara Grazia Cifalinò ha chiesto rinvio a giudizio di Angelo Incardona, 44 anni, di Palma di Montechiaro, accusato di omicidio aggravato, lesioni personali e porto in luogo pubblico di pistola con matricola abrasa. Il palmese, lo scorso anno, prima ha sparato ai propri genitori esplodendogli addosso alcuni colpi di pistola e ferendoli agli arti superiori, poi in piazza ha esploso l’intero caricatore di una pistola all’indirizzo del 66enne Lillo Saito, uccidendolo all’interno della sua auto.

La difesa dell’imputato, l’avvocato Calogero Li Calzi, ha chiesto una perizia psichiatrica, per valutare la capacità di intendere e volere al momento del fatto. Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto ha accolto la richiesta e ha rinviato il procedimento di una settimana per nominare un perito, che possa fare luce sulle sue condizioni psichiatriche dell’uomo. I familiari della vittima, intanto, si sono costituiti parte civile con l’assistenza dell’avvocato Calogero Meli.