La festa del Mandorlo in Fiore, ormai alle porte, si trova a dover fare i conti con una vicenda che coinvolge l’assessore Carmelo Cantone, ritenuto l’organizzatore principale dell’evento. La controversia è esplosa a seguito di una lettera inviata dal funzionario comunale Carola Narbone, responsabile dello sportello attività produttive (Suap), che ha sollevato dubbi sulla gestione della fiera e degli stalli dedicati allo street food.
Narbone ha denunciato presunti favoritismi e opacità nella gestione della selezione degli operatori economici, facendo riferimento in particolare a un episodio che avrebbe compromesso la parità di trattamento tra le ditte concorrenti. Nonostante l’intento di difendere la propria reputazione, la lettera ha innescato una serie di attacchi verso la funzionaria, portandola infine ad essere allontanata dall’organizzazione, con il clima che si è ulteriormente teso.
La vicenda ha anche suscitato l’intervento della Confcommercio di Palermo, che ha chiesto chiarimenti sulla gestione delle graduatorie e su presunti favoritismi nei confronti di una ditta, che avrebbe avuto un trattamento privilegiato. Al momento, l’assessore Cantone e il sindaco Micciché non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma la questione continua a sollevare polemiche tra i cittadini e le associazioni. Che Cantone si occupi di organizzare la sagra sembra normale, considerato che l’evento è organizzato dal Comune. Il resto è tutto da accertare.
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