
Il tiloma, comunemente chiamato occhio di pernice, è un disturbo che colpisce i piedi e all’apparenza somiglia molto ad un comune callo.
L’occhio di pernice consiste in un ispessimento ed indurimento della pelle e che può determinare uno stato doloroso più o meno intenso a seconda del punto in cui si manifesta e della soglia del dolore di chi si ritrova ad averci a che fare.
In genere questo viene distinto in due tipologie:
- Duro: si manifesta solitamente sul quinto dito del piede e risulta essere di piccole dimensioni
- molle, quando si manifesta tra le dita e risulta essere biancastro e ruvido al tatto e che può determinare l’insorgere di infezioni batteriche o fungine
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I sintomi
Il motivo per cui l’occhio di pernice causa dolore è che questo risulta attaccare la pelle in maniera più profonda se paragonato ai semplici calli e tra i sintomi più diffusi, oltre ad un fastidio, troviamo sicuramente una sensazione di dolore più o meno intenso, difficoltà a camminare in maniera corretta e/o a stare in piedi per un tempo prolungato, oltre che difficoltà ad indossare determinate calzature che risultano accentuare notevolmente il fastidio.
Ma perché si forma l’occhio di pernice? Tra le cause che ne possono determinare l’insorgenza troviamo, al primo posto, un difetto nel proprio modo di camminare.
L’occhio di pernice è spesso indice di uno sfregamento ripetuto o di un’eccessiva pressione nella parte del piede colpita; a determinarlo dunque concorrono sia la presenza di “dita a martello” (ossa prominenti sulle dita dei piedi) che l’utilizzo di calzature inadeguate.
Per questo motivo, se nei vostri piedi si manifesta spesso l’occhio di pernice, il nostro consiglio è quello di evitare o ridurre l’utilizzo di scarpe con il tacco e di scarpe slacciate che possono determinare un continuo scivolamento del piede all’interno della scarpa.
I rimedi
Visto il fastidio ed il dolore che l’occhio di pernice determina può risultare essenziale sia cambiare le proprie abitudini e quindi cambiare le scarpe utilizzate o in generale la causa che provoca lo sfregamento o la pressione del piede, sia optare per rimedi localizzati che possano quanto meno alleviare il fastidio.
Per eliminare l’occhio di pernice, infatti, può risultare utile utilizzare creme idratanti e gel preparati che possano alleviare e ridurre l’ispessimento della pelle del piede.
Tra queste vi consigliamo di utilizzare gel a base di aloe vera per via delle sue proprietà lenitive e dermoprotettive, oltre che quelli a base di acido salicilico che ammorbidiscono la pelle (prima di effettuare il trattamento è raccomandabile effettuare un pediluvio con acqua tiepida e bicarbonato).
Tuttavia, spesso utilizzare creme e gel non basta per eliminare l’occhio di pernice o per limitarne l’ispessimento non basta, motivo per cui consigliamo l’utilizzo di cerotti protettivi e di solette o imbottiture morbide, i primi in grado di rilasciare sostanze in grado di agire sull’occhio di pernice ed eliminarlo, le seconde perché in grado di andare alla radice del problema proteggendo l’area infetta e riducendo la pressione sul piede.
In casi più gravi può essere necessario rivolgersi ad un podiatra in grado di rimuovere in maniera non dolorosa l’occhio di pernice.