Ancora un prelievo multiplo di organi eseguito nelle scorse ore all’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento. Grazie al consenso dei familiari è stato possibile prelevare fegato, reni e cornee all’agrigentina di 69 anni deceduta lo scorso 25 marzo.L’intervento, durato diverse ore, ha visto il coinvolgimento di chirurghi e sanitari appartenenti ai diversi reparti ospedalieri e di una equipe proveniente dall’ISMETT di Palermo e dal “San Camillo” di Roma. “Grazie alla donazione – afferma il commissario straordinario ASP, Mario Zappia- è oggi possibile offrire nuove speranze a molte persone in serie difficoltà. A nome di tutta l’Azienda rivolgo un sentito ringraziamento alla famiglia della donna insieme alle condoglianze per la dolorosa perdita”.
Nonostante l’attuale periodo emergenziale legato alla crisi epidemiologica in corso, non si flette dunque l’attività che vede impegnata tutta la squadra della Terapia Intensiva dell’ospedale di Agrigento, diretta da Gerlando Fiorica. L’intervento ha visto la partecipazione del coordinatore aziendale per i trapianti d’organo, Rosa Maria Provenzano, dell’anestesista, Paolo Sgarito, della psicologa Emanuela Solombrinoe degli infermieri Calogero Vella, Francesco Ingiaimo e Giancarlo Lombardo.
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