L’insufficiente marciapiede di Viale Emporium a Agrigento pone sfide all’accessibilità per i residenti disabili.
Il nuovo marciapiede di Viale Emporium, situato ad Agrigento, non rispetta le normative vigenti e i lavori sono stati temporaneamente interrotti. Sebbene l’impresa appaltante non è responsabile dell’esecuzione delle opere in conformità al progetto redatto dal Comune, l’inadeguatezza del marciapiede sembra essere attribuita ai progettisti. La non conformità è stata notata dagli occhi attenti delle persone disabili che vivono in quella zona, costrette a superare numerose barriere architettoniche per spostarsi in carrozzella. L’amministrazione è ora in attesa di apportare modifiche al progetto durante il corso dei lavori.
Lavori fermi a causa della non conformità.
Secondo le disposizioni del DM 236/1989, infatti, un percorso pedonale deve avere una larghezza minima di 90 cm e deve prevedere allargamenti ogni 10 metri per consentire a una persona su sedia a ruote di invertire la marcia in modo agevole. Purtroppo, il progetto del marciapiede di Viale Emporium, a causa delle dimensioni ridotte e della mancanza di spazi adeguati per le persone con disabilità, non rispetta tali normative. Questo ha creato una situazione difficile per i residenti disabili che si troverebbero costretti a continuare a superare ostacoli quotidiani per muoversi liberamente nella loro zona di residenza.
Barriere architettoniche e mancanza di spazi pedonali.
La zona interessata dai lavori del nuovo marciapiede di Viale Emporium presenta un problema significativo: la presenza di barriere architettoniche che limitano l’accessibilità. L’assessorato ai lavori pubblici a giudicare dai lavori già eseguito, avrebbe previsto la realizzazione di un percorso accessibile solo da un lato della carreggiata, mentre dall’altro lato sono rimaste barriere che rendono difficile il transito delle persone disabili. Questa scelta evidenzia una preferenza della politica locale per strade più ampie a discapito di marciapiedi adeguati, favorendo così il traffico veicolare a scapito della sicurezza e dell’accessibilità pedonale. Questo approccio va contro le politiche europee e di smart city che enfatizzano la mobilità sostenibile e la promozione di spazi pedonali accessibili.
Intervento necessario e finanziamenti disponibili
Attualmente, i lavori sono stati sospesi in attesa di una revisione del progetto in corso d’opera. L’amministrazione Miccichè, consapevole dell’importanza di risolvere il problema, ha assicurato che il progetto includerà l’eliminazione delle barriere architettoniche rimanenti e il rialzo dei tombini e delle caditoie per garantire una maggiore sicurezza stradale. Inoltre, si prevede il ripristino del manto stradale e dei marciapiedi su entrambi i lati di Viale Emporium.
Per finanziare tali interventi, il Comune di Agrigento aveva presentato una richiesta di finanziamento nel contesto di un programma regionale promosso dalla Regione Siciliana. Il finanziamento, ammontante a 753.685,98 euro, comprende anche gli oneri di sicurezza. L’amministrazione comunale, con risorse a disposizione per 246.314,02 euro, si impegna a coprire la differenza per un totale di un milione di euro. Questo programma di finanziamento mira a favorire interventi di rigenerazione e sviluppo urbano nei Comuni siciliani con popolazione inferiore ai 60.000 abitanti.
“L’ufficio tecnico comunale – ha fatto sapere l’assessore Gerlando Principato – ha chiesto alla polizia municipale l’ok a poter allargare ulteriormente il marciapiede per portarlo ad un metro e 40 centimetri. Questo per consentire ai pedoni di avere uno spazio più agevole.”
Il nuovo marciapiede di Viale Emporium ad Agrigento però, ha già suscitato preoccupazioni e critiche a causa della sua non conformità alle normative vigenti in materia di accessibilità. Nonostante i lavori si siano fermati a causa di queste problematiche, l’amministrazione comunale dovrà impegnarsi a migliorare la situazione, garantendo l’eliminazione delle barriere architettoniche e l’adeguamento del percorso pedonale. I finanziamenti regionali ottenuti contribuiranno alla realizzazione di tali interventi, consentendo una maggiore sicurezza stradale e un migliore accesso per le persone con disabilità.