L’impianto di dissalazione previsto nell’ex area Asi di Porto Empedocle non sarà più realizzato. Il dissalatore mobile, installato accanto alla dismessa centrale Enel e in funzione da settembre, diventerà fisso. Lo ha deciso il commissario straordinario nazionale per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua. Le verifiche tecniche avrebbero confermato l’efficienza del sistema, capace di garantire continuità di servizio e qualità dell’acqua prelevata.
Il nuovo piano prevede un modulo aggiuntivo da 24 litri al secondo e una vasca di accumulo da 3.500 metri cubi, con un investimento complessivo di oltre 11 milioni di euro tra lavori e spese tecniche. La cabina di regia regionale ha espresso parere favorevole l’11 novembre 2025, e il decreto è stato pubblicato il 17 dicembre. La scelta è legata alla necessità di agire con urgenza per fronteggiare la crisi idrica.
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