Nuova fase della campagna d’informazione dedicata alla
“Medicina Omeopatica Omotossicologica – La Medicina dei Bassi Dosaggi”:
dopo Palermo, Catania e Messina, è la volta di Enna, Agrigento e Caltanissetta
19 gennaio 2018 – É stata presentata oggi pomeriggio a Enna, con la presenza delle maggiori Istituzioni locali,
presso Palazzo Chiaramonte – Sala Proserpina (Piazza Vittorio Emanuele 3), l’iniziativa “Medicina
Omeopatica Omotossicologica – La Medicina dei Bassi Dosaggi” che prevede la distribuzione gratuita nelle
principali farmacie siciliane di un opuscolo informativo rivolto a tutti i cittadini, utile per diffondere la
conoscenza sulle medicine complementari e le loro diverse applicazioni. Al via quindi il progetto nelle 3
province siciliane di Enna, Agrigento e Caltanissetta. Nel corso del 2017 infatti sono già state coinvolte le principali farmacie di
Messina, Palermo e Catania e nel corso del 2018 invece verranno poi anche
coinvolte quelle di Ragusa, Siracusa e Trapani, sempre grazie al prezioso
supporto logistico di Federfarma Sicilia.
Il progetto è promosso da LAMB, Libera Accademia di Medicina Biologica,
in collaborazione con l’AMIOT, Associazione Medica Italiana di
Omotossicologia, con il patrocinio dell’Assessorato Salute Regione Sicilia,
il sostegno di Federfarma Sicilia e con il contributo incondizionato di
GUNA, azienda leader italiana nella farmacologia low-dose. L’iniziativa punta a raggiungere il più ampio numero possibile di cittadini, in modo comprensibile anche per i
“non addetti ai lavori”, per fare chiarezza su queste discipline: le origini dell’omeopatia, la legge dei simili, le
modalità di preparazione dei farmaci, le varie tipologie in cui sono presenti sul mercato, le modalità di
assunzione e conservazione, così da garantire ai cittadini interessati un’informazione puntuale e
aggiornata su questi paradigmi medici, anche in considerazione del fatto che negli ultimi anni il numero di
cittadini sensibile alla proposta medica complementare è in costante crescita.
“Campagne d’informazione come questa sono sempre più necessarie per promuovere una corretta conoscenza
delle nuove possibilità di cura centrate sulla persona, efficaci e senza effetti collaterali: le amministrazioni
che promuovono informazione sulle medicine complementari contribuiscono indirettamente alla riduzione dei
costi del Servizio Sanitario Nazionale, un dato che in momenti di crisi e di tagli della spesa pubblica come
quelli attuali risulta ancor più essenziale”, ha commentato Giovanni Gorga, Direttore Affari Istituzionali
di GUNA S.p.a.
A proposito di A.M.I.O.T.
L’A.M.I.O.T. – Associazione Medica Italiana di Omotossicologia – è attualmente l’Associazione Medica più rappresentativa a livello nazionale sul tema della Medicina Omotossicologica e dei Bassi Dosaggi. Erede di una tradizione trentennale nel campo della ricerca e della formazione sui temi della Medicina Biologica, contribuisce ogni anno alla formazione di migliaia tra Medici e Farmacisti Italiani.