Notte di fuoco a Racalmuto e Grotte dove, in quattro punti diversi, sono andate devastate dalle fiamme ben 6 autovetture. Dietro i roghi potrebbe esserci la stessa mano. A Racalmuto in corso Garibaldi, due le macchine, che sono andate a fuoco davanti il cancello d’ingresso della scuola media “Pietro D’Asaro”. Un’altra vettura invece è stata divorata dalle fiamme in piazza Barona, ed infine un quarto mezzo è stato distrutto in via Spina.
In tutti i casi ad accorrere, poco dopo mezzanotte, sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Canicatti’, e i loro colleghi del Comando provinciale di Agrigento. Al lavoro, per l’intera notte, anche i carabinieri della Stazione di Racalmuto e della Compagnia di Canicattì, che hanno raccolto le testimonianze dei proprietari delle auto.
Da Racalmuto a Grotte dove, in via Madonna delle Rocche, sono state divorate dal fuoco altre due autovetture. In questo caso, l’incendio ha bruciato i cavi elettrici, e le condotte del gas. Sul posto i vigili del fuoco che hanno domato l’incendio, e messo in sicurezza l’area interessata, mentre su quanto è avvenuto a Grotte si stanno occupando i carabinieri della locale Stazione. Spetterà alle indagini fare chiarezza sulla notte d’inferno nei due centri dell’Agrigentino.
Le auto andate a fuoco a Racalmuto sono state: una Alfa Romeo 147 di proprietà di un cinquantenne; una Ford Fiesta intestata ad una sessantunenne; una Lancia Musa di proprietà di un trentacinquenne e una Fiat Cinquecento X intestata ad una donna di 47 anni. Quelle carbonizzate a Grotte invece sono una Fiat Punto di proprietà di un trentunenne, e una Renault Megane intestata ad una cinquantacinquenne.