Sono stati oltre diecimila i visitatori che hanno trascorso la serata del 14 maggio nei musei e nei parchi archeologici della Sicilia, aperti al pubblico nell’ambito della “Notte Europea dei Musei”, con l’ingresso al prezzo simbolico di un euro. A partire dalle 19 e fino alle 23 (in alcuni siti anche fino alle 24) è stato possibile visitare anche i principali musei regionali della Sicilia, molti dei quali, per l’occasione, hanno proposto visite guidate e allestimenti particolari. 340 i visitatori al museo archeologico Griffo di Agrigento.“Avvicinarsi ai luoghi della cultura, scoprire la storia della nostra Isola e di coloro che la abitarono, portare i bambini al Museo, è il modo migliore per conoscere la Sicilia, la sua identità, la sua dimensione universale – ha dichiarato l’assessore regionale ai Beni Culturali, Alberto Samonà -. È il modo migliore per tornare a essere consapevoli della nostra Sicilia, una Terra unica al mondo, nonostante le tante, troppe, ferite subite.
I musei, da Palermo a Siracusa, da Messina ad Agrigento, e tutti i parchi archeologici sono stati presi d’assalto da migliaia di visitatori. Il successo è la dimostrazione che investire in cultura, aprire i luoghi della memoria e dell’identità è la scelta vincente – prosegue -. Alla vigilia della stagione estiva, la Sicilia è pronta ad accogliere chi sceglierà i nostri luoghi della cultura”.
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