
“Nonostante la chiarezza e la puntualità nell’esporre le linee di intervento per il ripristino dell’equilibrio finanziario, – dichiara il neo assessore comunale ad Bilancio, Francesco Cuzzola – le opposizioni continuano a mancare di onestà intellettuale.
Il Dirigente al Bilancio, analizzando la prima ipotesi di Bilancio di Previsione, resosi conto della mancanza della possibilità di raggiungere il pareggio di Bilancio, come prevede la norma, ha segnalato la criticità.
La legislazione concede all’Ente trenta giorni di tempo per ripristinare le criticità.
La Giunta, supportando alacremente l’Ufficio Ragioneria, ha trovato in poco tempo la soluzione.
La nostra proposta si basa su tre elementi: riallocazione di risorse, recupero evasione, razionalizzazione della spesa
Piuttosto che entrare nel merito della questione si strumentalizza l’operato dell’Amministrazione.
È opportuno, quindi, fare chiarezza
Il recupero evasione proposto (definito fantasioso) è bene che si sappia che nasce dal lavoro di incrocio dati dell’Ufficio Tributi che ci ha consentito di trovare 5800 nuovi utenti, mai registrati all’anagrafe tributaria. Oggi a pagare non saranno i cittadini che hanno sempre pagato, bensì coloro che fino ad oggi vivevano alle spalle della comunità.
La razionalizzazione della spesa, ed è bene si sappia, non finisce qui, ci ha consentito di erodere risorse per meglio destinarle.
La questione riduzione scuolabus: specificare chi sarà a non usufruire del contributo, bisogna poi dire che la legge ci impone di coprire il costo del servizio”.