I giudici della Corte di Appello di Palermo, hanno ribaltato la sentenza di condanna in primo grado, assolvendo Enzo Cangemi, 52enne di Camastra, accusato di maltrattamenti in famiglia, e di aver estorto i soldi alla madre per comprarsi la droga.
Nel gennaio scorso il giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Antonio Genna, lo aveva condannato a 11 mesi, riqualificando la contestazione del reato di estorsione e minaccia, appunto in maltrattamenti in famiglia (il pubblico ministero aveva chiesto 4 anni e 2 mesi di reclusione).
Lo stesso giudice ha ritenuto Cangemi parzialmente infermo di mente, essendo assuntore di sostanze stupefacenti, condannandolo con l’applicazione delle attenuanti generiche. Cangemi, attraverso il suo difensore, l’avvocato Angela Porcello, ha presentato ricorso in appello. Ricorso che è stato accolto.
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