Secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, nel primo trimestre dell’anno l’età media degli aspiranti mutuatari in Sicilia è scesa a poco più di 38 anni; un cambiamento epocale se si considera che appena 12 mesi fa chi presentava domanda di finanziamento in regione aveva, sempre in media, quasi 42 anni. La prima casa, invece, i siciliani la comprano, in media, a 36 anni; erano 40 nel primo trimestre 2021.
Il calo dell’età media – si legge nell’analisi realizzata su un campione oltre 9.000 richieste di mutuo raccolte in Sicilia – è legato all’aumento dei giovani che, grazie alle agevolazioni statali, si sono rivolti ad un istituto di credito; nei primi 3 mesi dell’anno il 48% del totale delle domande di finanziamento presentate nella regione è stata firmata da un under 36, valore in netto aumento rispetto allo stesso periodo del 2021, quando la percentuale era pari al 30%.
L’andamento provinciale
Analizzando i valori medi regionali emerge che, nel primo trimestre 2022, gli aspiranti mutuatari siciliani hanno cercato di ottenere, in media, 114.572 euro, valore in linea con quanto richiesto lo scorso anno , mentre il valore degli immobili oggetto di mutuo è calato a155.128 euro (-8%). Il Loan To Value (rapporto tra valore del mutuo e valore dell’immobile) è salito al 79% (era il 72% dodici mesi fa); i piani di ammortamento si sono allungati, passando da 22 a 24 anni.
Guardando all’andamento della richiesta a livello provinciale emerge che l’area che ha registrato la crescita più importante è quella di Enna, dove l’importo medio richiesto è salito del 9,4%, arrivando a 103.334 euro, seguita da Trapani (+4,4%, 111.484 euro).
Continuando a scorrere la graduatoria siciliana si posizionanoPalermo (+2,1%, 123.776 euro), Messina (+1,7%, 109.251 euro),Agrigento (+1,2%, 96.129 euro) e Ragusa dove la cifra media è in linea con quanto richiesto lo scorso anno (+0,2%, 106.099 euro).
Valori in calo, invece, per la provincia di Siracusa, dove l’importo medio richiesto nel primo trimestre 2022, pari a 108.422 euro, è diminuito dell’1%, quella di Catania (–5%, 117.018 euro) e quella di Caltanisetta, che ha registrato un –10,4% rispetto al 2021 (88.243 euro).
Mutui prima casa in aumento
Torna a crescere in Sicilia anche la richiesta di mutui per l’acquisto della prima casa: nel primo trimestre dell’anno il 71% delle domande di finanziamento raccolte online era per questa finalità, in aumento di ben 14 punti percentuali rispetto al 2021. In media, chi si è rivolto ad un istituto di credito per comprare l’abitazione principale aveva, all’atto della firma, poco più di 36 anni, e ha chiesto 117.620 euro da restituire in 25 anni.
Tassi in risalita, i fissi verso il 2%
Analizzando l’offerta bancaria emerge che questa prima parte dell’anno, anche a causa del complesso scenario internazionale, è stata caratterizzata da un aumento generalizzato dei tassi di interesse e, in particolare, di quello fisso.
Secondo le simulazioni di Facile.it*, per un mutuo da 126.000 e LTV al 70% da restituire in 25 anni, i TAEG fissi disponibili oggi online partono dal’1,71%, con una rata mensile di 507 euro, vale a dire 41 euro in più al mese rispetto allo scorso anno (quando il Taeg partiva da 1,04% e la rata da 466 euro). Con queste condizioni, chi chiede oggi un mutuo a tasso fisso paga, per tutta la durata del finanziamento, circa 12.300 euro in più di interessi rispetto a un anno fa.
Più stabile la situazione sul fronte dei tassi variabili, con indici che partono, per la simulazione indicata, dallo 0,82% e una rata di 461 euro. Con l’aumento degli indici fissi, il tasso variabile torna ad essere una ulteriore e valida alternativa per chi vuole sottoscrivere un mutuo.