Una sessantanovenne di Canicattì, è morta alla Rianimazione dell’ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, dove era stata ricoverata a causa di una grave malattia, e i familiari hanno autorizzato la donazione degli organi, trasferiti all’Ismett di Palermo, che andranno aiutare persone in attesa di un trapianto.
L’espianto degli organi è stato coordinato dalla direzione dell’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento, ed ha visto il coinvolgimento di chirurghi e sanitari del nosocomio di contrada “Consolida”, e di una equipe proveniente, in elisoccorso, dall’Ismett di Palermo, Gli organi prelevati sono stati il fegato, e due reni.
Tutta l’attività ha visto impegnati la coordinatrice aziendale per i trapianti d’organo, Rosa Maria Provenzano, il direttore dell’Uoc di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva del ‘San Giovanni di Dio’, Gerlando Fiorica, e gli infermieri Calogero Vella, Antonino Vullo, e Giulia Castro, e due chirurgi del presidio ospedaliero palermitano.
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