Due medici del Poliambulatorio di Lampedusa sono stati iscritti nel registro degli indagati per la morte di una ventisettenne migrante della Costa d’Avorio, avvenuta nell’hotspot il 18 febbraio scorso dopo che era stata dimessa dal presidio sanitario. L’autopsia sul cadavere è stata già effettuata.
I magistrati della Procura di Agrigento sono in attesa degli esiti per capire cosa effettivamente ha determinato la tragedia. La donna, sbarcata a Lampedusa, era stata portata per una crisi d’asma al Poliambulatorio da dove, dopo alcune ore di controlli e accertamenti, era stata dimessa.
I carabinieri hanno subito fatto acquisire la cartella clinica e hanno sentito sia il marito della ragazza, che il padre che è arrivato a Lampedusa qualche giorno dopo la tragedia. I medici del Poliambulatorio sono stati iscritti nel registro degli indagati quale atto dovuto, per consentire loro di partecipare all’irripetibile esame autoptico.