In poche settimane nei luoghi della movida del centro di Agrigento si è passati dal delirio, con risse ed eccessi, al deserto. Sarà stato per via del tempo incerto, o chissà forse a causa della nuova ordinanza firmato dal sindaco di Agrigento, sabato sera, le masse di giovane e meno giovani sono rimasti lontani dalle vie Atenea e Pirandello.
Anche nel deserto, però, sono continuati senza sosta i controlli delle forze dell’ordine. C’è da registrare l’ennesimo intervento degli agenti della polizia Municipale contro la sosta selvaggia. Ed è stata un’altra “strage” di contravvenzioni: elevate ben 108 multe, nel giro di poche ore, ad automobilisti e centauri.
Diversi conducenti, di ritorno dalla via Atenea, mentre stavano recuperando le loro macchine, lasciate parcheggiate nelle aree consentite, e in maniera corretta, hanno trovato una multa per divieto di sosta. Qualcuno è stato assalito dalla rabbia, ed ha imprecato contro i vigili urbani. Tutti quanti poi hanno capito che si trattava di una “bravata”.
Ignoti, forse ragazzi sotto gli effetti di alcolici, hanno spostato le multe dalle auto lasciate in divieto di sosta, collocandole nei tergicristalli di quelle posteggiate regolarmente.
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