Per contemperare le esigenze, favorendo l’ordinato svolgimento delle attività di divertimento, di aggregazione sociale e dunque economiche e garantendo la qualità della vita dei cittadini che reclamano ordine, decoro ambientale e serenità, il sindaco Lillo Firetto – su proposta del comandante della polizia municipale Cosimo Antonica – ha deciso di mettere dei punti fermi in materia di limiti orari di chiusura degli esercizi.
D’ora in avanti, dunque, gli esercizi pubblici che hanno un impatto esterno – che generino cioè impatto acustico perché utilizzano impianti di diffusione sonora e svolgono intrattenimento – dovranno chiudere a mezzanotte dal lunedì al giovedì e la domenica. All’una, il venerdì e alle 2 il sabato ed i prefestivi.
I locali privi di impatto esterno – quelli cioè in dehors chiusi che siano insonorizzati e che non generino rumori e che non inducano in stazionamenti per strada della propria clientela – non sono assoggettati ad alcuna limitazione oraria.
Gli esercenti commerciali che hanno un “impatto esterno” potranno chiedere al sindaco l’autorizzazione a protrarre l’attività di un’ora per motivate esigenze. La possibilità di ottenere la deroga presuppone – scrive il sindaco – che l’interessato non sia stato destinatario di violazioni amministrative.
I trattenimenti musicali negli spazi all’aperto di ristoranti, trattorie, osterie, tavole calde, self-service, fast food, pizzerie, bar, pasticcerie, gelaterie e simili sono consentiti con i seguenti limiti: dal lunedì al venerdì e la domenica fino alle 23, con l’obbligo di ridurre il volume dalle 22,30. Il sabato ed i prefestivi sino alle 23,30 con l’obbligo di ridurre il volume dalle ore 23.
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