Il sostituto procuratore della Repubblica, Giulia Sbocchia, ha chiesto l’archiviazione per 28 fra medici e infermieri dell’ospedale “San Giovanni di Dio”, indagati per la morte di Pietro Bennica, deceduto il 5 giugno 2020, ma il fratello della presunta vittima si oppone alla richiesta della procura. A decidere sarà adesso il Gip del Tribunale di Agrigento Stefano Zammuto dopo avere sentito in contraddittorio, il pubblico ministero, il difensore del fratello della vittima e i legali degli indagati.
Il paziente Pietro Bennica morì dopo una degenza di diverse settimane in cui aveva fatto la spola fra i reparti di Medicina e Cardiologia. L’indagine è stata aperta dopo le denunce del fratello. Nel registro degli indagati, in un primo momento, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo, sono stati iscritti 33 fra medici e infermieri. Il pubblico ministero ha separato i fascicoli notificando la richiesta di rinvio a giudizio a cinque indagati. Per gli altri 28 indagati è stata chiesta l’archiviazione.