Nella sala consiliare del Comune di Montevago si è svolta un’assemblea cittadina sul progetto del parco eolico Portella, proposto dalla Società Sicilia Wind, ricadente nei territori dei Comuni di Menfi, Santa Margherita Belìce, Montevago e Sambuca di Sicilia. E’ intervenuto all’incontro con i cittadini l’ingegnere Mario Di Giovanna che, su incarico dell’amministrazione comunale di Montevago guidata dal sindaco Margherita La Rocca Ruvolo, ha redatto una specifica relazione nella quale vengono evidenziate diverse criticità del progetto e i rischi di grave impatto ambientale.
Nella zona compresa tra Sciacca e la Valle del Belice sono almeno dieci i progetti presentati per la realizzazione di parchi eolici e diversi sono già in attesa di via libera in materia di valutazione d’impatto ambientale. “Produrre energia elettrica in modo pulito è importante – dice Di Giovanna– ma alcuni di questi investimenti sono sovradimensionati, impattanti sul piano paesaggistico e perfino dello stesso inquinamento acustico”.
Il progetto “Portella” punterebbe a collocare ben 7 pale eoliche, ciascuna delle quali alta fino a 200 metri. “Impianti – aggiunge Di Giovanna – che saranno visibili in un’area compresa di almeno 10 chilometri: dal Cretto di Burri al territorio comunale di Partanna”.
Il ‘Portella’ si aggiunge ad un altro progetto, quello denominato ‘Del Giudice’ (anche in quel caso 7 pale da 200 metri ciascuna di altezza), ubicato a Sambuca di Sicilia, e che ha già visto, anche in quel caso, insorgere la comunità rappresentata dal sindaco Giuseppe Cacioppo, il quale teme gravi conseguenze per il paesaggio, tra i più apprezzati dai turisti da quando il suo comune fu insignito del riconoscimento di “Borgo dei borghi