Missione compiuta. La Fortitudo batte Rimini 77 a 69. L’avversario nel tabellone oro sarà la Vanoli Cremona, prima sfida in Lombardia GARA 1 Sabato 13 Maggio alle 20:30, GARA 2 Lunedi 15 maggio alle ore 20:00. La serie si sposterà poi in Sicilia AGRIGENTO-CREMONA: GARA 3 Venerdi 19 Maggio alle 20:30 eventuale GARA 4 Domenica 21 Maggio alle ore 18:00. Eventuale gara 5, si torna in Lombardia: CREMONA-AGRIGENTO: GARA 5 Mercoledi 24 Maggio alle ore 20:00.
di Michele Bellavia
Missione compiuta. Nell’ultimo match della seconda fase del campionato, laFortitudo Agrigento sconfigge Rimini chiudendo in bellezza il girone biancoa quota 14 punti ed entrando nella top 16 dei due tabelloni playoff (tabellone oro contro Cremona). I Cagnardi-boys, dunque, festeggiano un traguardo che per molti era considerato irraggiungibile ad inizio stagione. Ma è un grande momentoanche per la città e per lo storico club cestistico agrigentino ad un anno esatto dalla scomparsa del “patron” Salvatore Moncada. Il verdetto del parquet mette in risalto la prova diLorenzo Ambrosin che sigla 20 punti.In doppia cifra anche Grande con 18,Marfo con 14 e Costi con 13. Sul versante opposto, Rimini ha cercato di mettere in difficoltà la Fortitudopagando l’appannamento nel secondoquarto e non riuscendo ad invertire la rotta nella seconda parte di gara. Per i biancorossi ottima la prova del “folletto” Johnson autore di 17 punti.Bene anche D’almeida con 16 punti eAnumba con 15. Nello starting five di Devis Cagnardi ci sono Grande,Ambrosin, Chiarastella, Francis eMarfo; Mattia Ferrari risponde conTassinari, Johnson, Masciadri,Anumba e D’almeida. Primo quarto equilibrato: gli ospiti partono bene mentre i padroni di casa – un po’ contratti – archiviano i primi 10′ sotto di 1 (17-18). Nel secondo quarto la Fortitudo è semplicemente perfetta:difesa e contropiede sono le armi con cui i biancazzurri demoliscono Rimini. A ciò si aggiungono le triple di Ambrosin che mettono le ali ad Agrigento brava a piazzare un break di 20 punti (37-18). Sul versante opposto, i biancorossi di coach Ferrarivanno in bianco per quasi tutta la frazione, riuscendo solamente nelfinale a ricucire lo strappo, chiudendosotto di 11 alla seconda sirena (40–29). Nel terzo quarto prevale un sostanziale equilibrio: Rimini prova nuovamente a rientrare in partita, mentre Agrigento regge l’urto con grande sicurezza. Il colpo di reni i padroni di casa lo trovano con Grande e Marfo mantenendo invariato il distacco della prima parte di gara(60–49). Nell’ultima frazioneAgrigento, pur senza Francis uscito per infortunio e Ambrosin per quinto fallo, non fallisce l’appuntamento con la storia e chiude la contesa (77–69) eraggiungendo la post-season. Adesso parte la sfida playoff per il “grande salto” in serie A1. Continua, dunque,la cavalcata di una società costruita daSalvatore Moncada e che, guidata dal figlio Gabriele, sta dimostrando di saper fare basket. Quel che accadrà, a partire da domenica prossima, lo scopriremo, ma questa è già unagrande vittoria.
Moncada Energy Group Agrigento 77 – RivieraBanca Basket Rimini 69
Fortitudo Agrigento: Ambrosin 20,Grande 18, Costi 13, Marfo 14,Francis 8, Peterson 2, Negri 2,Chiarastella, Mayer, Bellavia, Fernandez. All.: Cagnardi.
Rinascita Basket Rimini: Johnson17, D’almeida 16, Anumba 15, Tassinari 10, Scarponi 6, Masciadri 3,Landi 2, Bedetti, Morandotti, Sirri.All.: Ferrari.
Arbitri: Francesco Terranova, Gian Lorenzo Miniati e Luca Bartolini.
Note: parziali: 17–18, 23–11, 20–20, 17–20
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