Minacce e violenze nei confronti della compagna e della suocera, alla quale avrebbe anche strappato i capelli. Il pubblico ministero della Procura di Agrigento, Gaspare Bentivegna, ha chiesto il rinvio a giudizio di un trentenne, figlio di un collaboratore di giustizia, attualmente sottoposto al divieto di avvicinamento alle due donne. L’udienza preliminare e’ fissata per il 7 gennaio davanti al gup del tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo.
Secondo l’accusa, l’uomo, che faceva uso di droga, avrebbe maltrattato, segregato, insultato e minacciato di morte dopo una precedente denuncia, la compagna in casa. Nel mirino anche la suocera, raggiunta nella propria abitazione e minacciata di colpire il marito, oltre a essere strattonata e tirata per i capelli.
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