Medico del dipartimento Salute mentale a Licata minacciato: l’Omceo condanna il vile atto
Segni preoccupanti sono stati scoperti sulla porta e sulle mura dell’area dedicata alla Salute Mentale presso l’ospedale “San Giacomo d’Altopasso” di Licata. I messaggi “Crapanzano sei morto” e “Crapanzano ti sparo”, accompagnati da tre croci disegnate con bombolette spray rosse, sono stati considerati intimidatori.
Le autorità hanno prontamente risposto alla segnalazione, con gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza che hanno iniziato le indagini. Attualmente, si sta cercando di determinare se le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza possano fornire ulteriori informazioni. Il reparto della Salute Mentale si trova nelle vicinanze dell’area parcheggio del presidio sanitario, sollevando preoccupazioni per la sicurezza del personale e dei pazienti.
A Licata, un nuovo episodio di violenza contro il personale medico ha suscitato gravi preoccupazioni. Un medico in servizio presso il dipartimento di Salute mentale dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso è stato oggetto di un atto di intimidazione.
“Siamo costantemente all’attenzione di episodi come questo”, dichiara Santo Pitruzzella, presidente dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri (Omceo) di Agrigento, “e li condanniamo con fermezza. Le scritte apparse questa mattina sulla porta e sui muri della struttura dedicata al servizio Salute mentale al San Giacomo d’Altopasso hanno un retrogusto amaro, purtroppo rappresentando un altro triste atto di violenza sotto forma di intimidazione. L’Omceo di Agrigento esprime la sua totale solidarietà e supporto al professionista che è stato minacciato. Auspichiamo che le forze dell’ordine possano identificare rapidamente l’autore di questo deplorevole atto e portarlo davanti alla giustizia.”
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