Nelle prime ore di questa mattina i Carabinieri di Lercara Friddi hanno eseguito un’operazione antimafia con ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP di Palermo, nei confronti delle 6 persone ritenute responsabili delle ipotesi di reato di estorsione aggravata, rivelazione ed utilizzazione del segreto d’ufficio, turbata libertà degli incanti, abuso d’ufficio e trasferimento fraudolento di valori. Le indagini hanno rivelato che il sorvegliato speciale avrebbe fatto desistere dall’accettare il servizio, con gravi minacce, la ditta di trasporti di San Giovanni Gemini che si era aggiudicata l’appalto.Per scorrimento della graduatoria, infatti, il servizio sarebbe stato attribuito alla ditta della figlia del mafioso. Fra i destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare un imprenditore già condannato per associazione mafiosa. Arresti domiciliari, invece, per tre amministratori e un dipendente del Comune di Castronovo di Sicilia.
L’attività investigativa dei Carabinieri era stata avviata già nel settembre 2016 ed era relativa ad alcune irregolarità inerenti l’aggiudicazione del servizio di trasporto scolastico comunale per l’anno scolastico 2016/2017, assegnato per un importo di circa 31.000 euro a una ditta di fatto riconducibile a un sorvegliato speciale, già condannato per associazione mafiosa.
In carcere Antonino Biancorosso, 77 anni, di Castronovo di Sicilia; agli arresti domiciliari Gerlando Schembri di 61 anni, segretario generale dei Comuni di Castronovo di Sicilia, Lercara Friddi, Vicari e Roccapalumba; Maria Elisa Scaglione, 65 anni, di Castronovo di Sicilia, responsabile dell’ufficio scolastico del Comune di Castronovo; Giuseppe Fausto Alfonso Vitale, 53 anni, di Castronovo di Sicilia, responsabile del settore Lavori pubblici del Comune di Castronovo; Mario Gattuso, 59 anni, di Castronovo di Sicilia, dipendente dello stesso Municipio; destinataria dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria Bruna Biancorosso, di 25 anni, di Castronovo di Sicilia.