Tra le forze di polizia, che operano con impegno costante a Lampedusa, sono sorte sorpresa e perplessità per le dichiarazioni del sindaco Filippo Mannino che a margine dell’incontro con il ministro Adolfo Urso, ha dichiarato che “nessuno dei problemi che denunciamo da anni è stato affrontato”, così come che “è sotto gli occhi di tutti che il fenomeno migratorio al Governo gli sia esploso in mano”, aggiungendo dei ritardi e dei lunghi tempi di permanenza dei migranti all’hotspot.
Molti poliziotti ascoltando le sue parole hanno commentato “il sindaco dovrebbe tener conto del sacrificio delle forze di polizia e dei risultati invero straordinari che dicono il contrario che è sotto gli occhi di tutti e che anche la stampa conosce bene, ossia la celerità dei trasferimenti dei migranti; grazie allo sforzo delle forze di polizia e della struttura del ministero dell’Interno, dipartimento della pubblica sicurezza e dipartimento delle Libertà civili con questure e prefetture, i migranti restano sull’isola per 6/36 ore al massimo”.
Le forze di polizia riescono a portare avanti il trasferimento dei migranti con efficienza mai raggiunta, grazie agli agenti dell’Ufficio immigrazione, della Squadra Mobile della Questura di Agrigento e agli operatori della Croce rossa. Nonostante il record di sbarchi nell’ultimo fine settimana e il numero impressionante di presenze, non si sono registrati disordini, né proteste, né situazioni di particolare gravità.
“La situazione a Lampedusa è sotto gli occhi di tutti ma deve essere l’Europa a dare una mano a noi italiani per potere gestire al meglio questo fenomeno”. Ha detto il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso dopo la sua visita all’interno del centro di accoglienza di contrada Imbriacola. “La situazione qui è insostenibile – ha aggiunto – e bisogna trovare delle soluzioni affinché possa essere da una parte ridimensionato e dall’altra continuare a rafforzare il dispositivo che è stato posto in essere fino a questo momento”.
Dopo aver visitato, accompagnato dal prefetto di Agrigento Filippo Romano e dal sindaco delle Pelagie Filippo Mannino, il ministro ha effettuato un sopralluogo nel molo Favarolo dove, per la maggior parte, vengono sbarcati i migranti. La banchina di molo Favarolo è invasa da taniche di carburante, ma anche vestiti, scarpe e coperte termiche e altri materiali.
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