L’hotspot di Lampedusa si presenta rimesso a nuovo con la nuova gestione della Croce rossa italiana. Ma c’è una novità e arriva dal commissario all’emergenza immigrazione Valerio Valenti, presente questa mattina a Lampedusa, che annuncia “non escludo che il primo centro di trattenimento si possa fare qui sull’isola. L’azione del dipartimento adesso vorrà traguardare anche altri obiettivi – continua il prefetto Valenti -. Il primo, condiviso a livello europeo, è realizzare un più rapido rimpatrio dei soggetti che non hanno titolo a rimanere sul territorio, quindi la realizzazione di centri di trattenimento. Se da una parte bisogna dare dignitosa accoglienza a chi ne ha diritto, dall’altra bisogna fare in modo che vengano concretizzate le procedure di frontiera introdotte dal decreto legge 50, nei confronti di chi non ha titolo a rimanere”.
“L’impegno principale del dipartimento che dirigo è quello di realizzare centri di trattenimento, assieme alla creazione di hotspot in Sicilia e Calabria soprattutto – ha concluso il prefetto Valenti – che nelle prossime settimane e mesi porteremo avanti”. Valenti ha espresso parole di plauso nei confronti del nuovo prefetto di Agrigento, Filippo Romano, e del questore, Emanuele Ricifari, augurando loro “proficua attività e risultati”. “Come prefettura di Agrigento stiamo cercando di agevolare il più possibile i collegamenti tra Lampedusa e Porto Empedocle con l’obiettivo di alleggerire il comune di Lampedusa – ha aggiunto il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, parlando con i giornalisti nel corso della conferenza stampa -. Grazie alla dichiarazione dello stato d’emergenza abbiamo ottenuto strumenti per poterlo fare”.
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