Due barchini, con a bordo migranti subsahariani, sono naufragati in area Sar Maltese. Otto i cadaveri già recuperati dalle motovedette della Guardia costiera italiana e della Guardia di finanza che sono intervenute. La Capitaneria è riuscita a trarre in salvo una decina di persone che sono a bordo dell’unità di soccorso. Altri, ma non è chiaro quanti, sono stati recuperati da un peschereccio tunisino che era in zona e che, adesso, viene scortato dalle Fiamme gialle verso il porto di Lampedusa. A bordo del peschereccio tre cadaveri.
Nel frattempo è certo che oltre quaranta dei cinquanta barchini soccorsi, bloccati o usati, nelle ultime 48 ore, per arrivare direttamente sulla terraferma di Lampedusa sono salpati da Sfax, in Tunisia. Il dato emerge dai racconti dei migranti. Prima del trasferimento all’hotspot di contrada Imbriacola, infatti, a tutti viene chiesto luogo e giorno di partenza, nonché costo del viaggio. Sono stati 44 i gruppi che hanno detto di essere partiti da Sfax, due da Kerkenna, e uno da Madhia e da Soussa, in Tunisia. Solo un gruppo, composto da 41 persone, ha riferito d’essersi imbarcato a Zawia in Libia.