Ancora sbarchi in provincia di Agrigento. Due nelle ultime ore. A Licata e Lampedusa. La Guardia costiera di Licata è riuscita a bloccare, nelle acque antistanti il porto licatese, una barca che aveva da poco lasciato a terra una ventina di migranti, e aveva già ripreso il largo.
Uno scafista, di origini tunisine, è stato arrestato. La Procura di Agrigento, guidata dal procuratore capo Luigi Patronaggio, e la Capitaneria di porto, coordinata dal capitano di fregata Gennaro Fusco, gli contesterebbero l’ipotesi di reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Il “barchino” ha portato quasi fino a riva, in contrada “Nicolizia”, nell’area della località balneare della Mollarella, i migranti. Qualcuno se n’è accorto ed ha fatto scattare l’allarme. Bloccati 11 migranti. In corso le ricerche degli altri.
Le motovedette della Guardia costiera hanno inseguito e bloccato il barcone di circa 10 metri. che stava facendo rotta verso la Tunisia.
E un gruppo di 28 tunisini, giunto con un barchino, è stato rintracciato e trasbordato su una motovedetta della Guardia costiera, nelle acque antistanti Lampedusa. I migranti sono stati già accompagnati all’hotspot di contrada “Imbriacola”, da dove state trasferite 80 persone che con il traghetto di linea giungeranno a Porto Empedocle.
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