Prima riunione per Maria Teresa Cucinotta alla guida della Fondazione Agrigento 2025: : “Una sfida che non possiamo perdere”
Il Consiglio di amministrazione della Fondazione per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025, riunitosi a Palazzo San Domenico, ha nominato all’unanimità come presidente, l’ex prefetto di Palermo, Maria Teresa Cucinotta. La nomina arriva dopo le dimissioni di Giacomo Minio, che aveva lasciato l’incarico “su richiesta del sindaco per favorire un avvicendamento squisitamente politico”.
Dopo la nomina, Maria Teresa Cucinotta ha presieduto la prima riunione del Cda come presidente della Fondazione, incontrando il direttore generale, Roberto Albergoni. Durante il suo intervento, la neo presidente ha subito chiarito la sua posizione e gli impegni futuri con il suo accento palermitano e con un tono deciso:
“Avendo io un’esperienza, diciamo, quarantennale, e premetto che è un incarico gratuito, accetto questa sfida con il supporto delle istituzioni, indispensabile per portare avanti il nostro lavoro. Il mio compito è chiaro: non rinnego il lavoro fatto dal mio predecessore, Giacomo Minio, ma non nascondo che ci sono dei ritardi gravi, soprattutto dal punto di vista del programma culturale, che è ben avviato, ma ci sono ancora molte cose da approfondire e tanti programmi da concretizzare.”
La presidente non ha nascosto le difficoltà legate all’aspetto organizzativo e burocratico della Fondazione: “La macchina organizzativa è molto indietro, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti più strettamente burocratici e amministrativi. La mancanza di sede è una delle principali problematiche. Non ho trovato una sede adeguata, ma stiamo valutando quella che ci ha proposto il Comune e un’altra che stiamo valutando anche con il Consorzio Universitario di Agrigento.”
Cucinotta ha inoltre fatto riferimento al personale necessario per la gestione del progetto, sottolineando che “sono stati già individuati i lavoratori attraverso le gare, ma devono ancora essere inseriti in servizio“. Ha anche annunciato l’imminente convocazione di una riunione urgente, prevista per lunedì pomeriggio, con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, per affrontare alcune emergenze infrastrutturali, tra cui il potenziamento dei parcheggi, delle navette e delle corsie dei treni: “Insomma, tutte quelle attività conseguenziali che devono funzionare. Agrigento è una carta troppo importante da giocarsi e questa è una scommessa che non possiamo perdere.”
La neo presidente ha concluso con un forte messaggio di determinazione, promettendo impegno e visione per il futuro di Agrigento Capitale della Cultura 2025. LORENZO ROSSO
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