Il gruppo di Resort & Club, Mangia’s, che opera con successo sulle due principali isole del Mediterraneo, sta accelerando il suo percorso verso la quotazione in borsa a Piazza Affari. Questo ambizioso progetto a lungo termine si sta concretizzando grazie a un solido business plan, il quale, secondo la società, porterà a una capitalizzazione di almeno 600-700 milioni di euro e alla successiva quotazione della management company sul listino principale milanese.
L’approdo a Piazza Affari è il risultato di un impegno prolungato da parte del gruppo. Tuttavia, un punto di svolta cruciale è stato l’accordo stretto con Hotel Investment Partners (Blackstone) due anni fa. Questo accordo ha svolto un ruolo essenziale nel catalizzare il processo di quotazione in borsa. Nel frattempo, Mangia’s continua a cercare nuove opportunità di investimento nel settore delle strutture alberghiere. Tra la fine del 2023 e l’inizio del 2024, è previsto la firma di un accordo di gestione per una o più strutture alberghiere, incluso un possibile ingresso nell’area del Lago di Garda.
Il CFO del gruppo, Andrea Mangia, ha condiviso dettagli sul progetto, evidenziando come l’accordo con Blackstone abbia rappresentato una svolta cruciale: “A dicembre 2021 abbiamo avviato una profonda riorganizzazione iniziando a separare, per sei delle 13 strutture allora detenute, il business immobiliare da quello gestionale.” Questa separazione è risultata fondamentale, poiché la coesistenza di questi due aspetti aveva un impatto significativo sulla valutazione complessiva della società.
Il cammino verso la quotazione in borsa coinvolge una serie di fattori, tra cui strategie di finanziamento, adozione di tecnologie innovative, crescita accelerata e il potenziamento delle risorse umane. I risultati finanziari incoraggianti confermano che Mangia’s sta progredendo nella giusta direzione, con previsioni di chiudere il 2023 con un giro d’affari di 110 milioni di euro, una cifra notevolmente superiore rispetto all’anno precedente.