Mandrarossa lancia ad Agrigento il Premio Narrativa 2025 nella libreria “Il mercante di libri”
È stata la libreria indipendente “Il mercante di libri” di via Atene, ad Agrigento, la cornice d’eccezione per la presentazione ufficiale del Premio Narrativa Mandrarossa – Edizione 2025, promosso nell’ambito delle iniziative culturali legate al titolo di Capitale Italiana della Cultura.
Alla conferenza erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè, la presidente della Fondazione Agrigento 2025 Teresa Cucinotta, l’assessore alla cultura del comune di Agrigento Costantino Ciulla, la PR Mandrarossa Roberta Urso e il presidente della Cantina Settesoli Giuseppe Bursi. Un momento che ha segnato un passaggio importante nel calendario delle iniziative per Agrigento Capitale della Cultura, celebrando il legame tra cultura, territorio e narrazione.
Il premio mira infatti a creare un ponte tra arte enologica e narrativa, premiando opere che riflettano il valore del racconto come forma di espressione del territorio. Le librerie indipendenti delle città che hanno detenuto o sfiorato il titolo di Capitale della Cultura dal 2015 a oggi (tra cui Roma, Milano, Napoli e tutte le città finaliste per il 2025) sono chiamate a selezionare i titoli in concorso, in una logica dal basso e condivisa.
Mandrarossa lancia ad Agrigento il Premio che unisce vino e libri: omaggio alla Capitale della Cultura Narrativa e vino
Come sottolineato da Roberta Urso, il premio rappresenta “un’occasione per far dialogare vino e scrittura, due linguaggi capaci di raccontare l’anima più autentica di una terra”.
La giuria tecnica, presieduta da Aldo Cazzullo e composta da figure di primo piano del mondo culturale italiano – tra cui Franco Cardini, Neria De Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova – selezionerà i finalisti, che saranno premiati ad Agrigento il 28 giugno 2025, nel cuore della Valle dei Templi. Il giorno seguente, andrà in scena “Il romanzo della Bibbia”, adattamento teatrale tratto dal libro di Cazzullo, con Moni Ovadia e le musiche di Giovanna Famulari.
Un progetto coraggioso, come evidenziato nella prefazione del materiale promozionale, che intende restituire centralità alla cultura del libro in un momento delicato per il Sud e per la Sicilia, promuovendo la bellezza e la profondità del racconto come strumento di riscatto e identità.
“La Sicilia che non ti aspetti” – questo lo slogan del Premio – prende forma tra le vigne e le pagine, unendo memoria e visione. Da Agrigento parte un messaggio forte: la cultura può fiorire ovunque, anche in un calice o tra gli scaffali di una piccola libreria indipendente.ll Premio letterario Mandrarossa rilancia non l’idea, ma la realtà di un’isola, la Sicilia, capace sempre di stupire e di meravigliare. Le radici della cultura si innestano infatti in uno dei simboli siciliani, quale la produzione vinicola.
📸 [Foto di copertina: presentazione del Premio presso la libreria Il Mercante di Libri, via Atene – Agrigento]
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