Disagi a non finire per diversi B&B, case vacanze e attività commerciali del centro storico di Agrigento per la carenza di acqua. Sono saltati i turni dell’erogazione idrica, e molti ristoratori e titolari di strutture ricettive per non chiudere i battenti, hanno dovuto comprare l’acqua dai privati. Ha chiuso per una sera invece un ristorante della via Pirandello. “Ristorante chiuso per mancanza di acqua”, recitava un cartello affisso nella vetrata d’ingresso. Sembrava ormai solo un lontano ricordo, invece, l’incubo della carenza d’acqua è tornato d’attualità nella città dei Templi.
“Metri e metri di gomma in giro per il centro storico, con i turisti che fotografano sto spettacolo”, scrive un’operatrice turistica agrigentina sul suo profilo facebook.
“Non succedeva da un decennio – interviene il consigliere comunale di Agrigento Lillo Firetto -. Ieri e oggi ad Agrigento manca l’acqua. Ristoranti costretti a chiudere . B&B in grave sofferenza. Tutto ciò nel momento massimo della stagione turistica. Nel momento di massima calura. Un inferno. È nata la società consortile. Il servizio è peggiorato enormemente, il costo delle bollette è rimasto alto ed invariato. Nulla è cambiato solo che oggi manca acqua e i disservizi sono continui. Bisogna molto in fretta cambiare registro perche’ il danno economico e di immagine è devastante”.
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