Causa maltempo, scuole e cimiteri chiusi domani , 10 novembre ad Agrigento. Lo ha deciso il sindaco, Franco Micciché. Visto l’avviso diramato dal dipartimento di Protezione Civile regionale, il primo cittadino di Agrigento ha firmato una nuova ordinanza valevole fino alle ore 24 di domani. Per le prossime ore sono ancora previsti piogge e temporali. L’obiettivo è quello di limitare gli spostamenti delle persone ed evitare, così, disagi.
Per la giornata di domani scuole chiuse anche a Bivona , Santo Stefano di Quisquina, Favara, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Canicattì, Aragona, Sciacca e Ribera.
La Protezione civile regionale ha diramato l’allerta arancione in tutta la Sicilia.
L’ordinanza del primo cittadino di Agrigento prevede anche , tra le altre cose, l’interdizione delle aree pubbliche potenzialmente a rischio quali giardini pubblici, impianti sportivi all’aperto, aree giochi esterne, cimiteri e sottopassi; L’interdizione e l’uso temporaneo dei locali interrati, seminterrati e bassi, in specie se in prossimità di alvei, sponde ed argini di torrenti e/o fiumi già oggetto di precedenti criticità e in particolare in tutta la zona del Viale Emporium (lato fiume Akragas) ovvero, via Teti, via Apollo, via Olimpo, via Giovanni Zirretta, via Giornale La Scopa, via Vesta e via Maddalusa; La sospensione di tutte le manifestazioni/eventi all’aperto, in specie se comportino affollamenti di persone, nonché delle attività commerciali su strada (mercati rionali di merci varie) e aree pubbliche anche se precedentemente programmate;
Ai soggetti responsabili delle amministrazioni pubbliche, con esclusione dei servizi di pubblica sicurezza e d’emergenza, e delle aziende private funzionanti nel territorio del Comune, di adottare, in relazione alla possibile evoluzione dei fenomeni meteo, ogni iniziativa utile a tutelare l’incolumità propria, del personale e dell’utenza, ivi inclusa, ove occorresse, la tempestiva chiusura dei locali.
E’ consigliato: “evitare, al verificarsi di precipitazioni intense, il transito veicolare e pedonale in tutte le zone già precedentemente interessate da fenomeni di allagamenti e/o esondazione con particolare riguardo al Villaggio Mosè (zona Via Dei Fiumi, Viale Leonardo Sciascia, Viale Cannatello), San Leone (adiacenze sponde foce fiume Akragas, lungomare Falcone e Borsellino e viale Dune), Fiume Naro (anche in riferimento alle eventuali manovre di rilascio delle dighe: San Giovanni e Furore), Fiume Ipsas tratto nei pressi dell’incrocio tra la strada provinciale per Favara e la S.S. 640, fiume Drago nei pressi di Contrada Borsellino e S.P. n. 1 e dei relativi ponti di attraversamento, usando in caso di estrema necessità percorsi alternativi.
Evitare, al verificarsi di precipitazioni intense, il transito veicolare e pedonale in tutte le zone precedentemente interessate da fenomeni di dissesto di versanti e/o banconi con particolare riguardo al sito di attenzione PAI ricadente lungo tutto il Viale della Vittoria, Via Giovanni XXIII, Via XXV Aprile, Via Pietro Germi (Villaggio Mosè), usando in caso di estrema necessità percorsi alternativi.”