
Il Tribunale del Riesame ha quasi del tutto confermato l’ordinanza cautelare del Gip di Palermo Filippo Serio nell’ambito dell’indagine antimafia “Condor” che rappresenta l’ideale continuazione dell’inchiesta “Xydi”, della Dda di Palermo, e condotta sul campo dai carabinieri del Comando provinciale di Agrigento e dai loro colleghi del Ros. Per il momento sono state rigettate tutte le richieste di scarcerazione. L’operazione è scattata all’alba dell’11 gennaio. Undici le persone raggiunte da una misura cautelare (6 in carcere, 4 ai domiciliari e un obbligo di dimora).
Restano in carcere: Nicola Ribisi 42 anni di Palma di Montechiaro; Giuseppe Sicilia 43 anni di Favara; Giuseppe Chiazza 42 anni di Palma di Montechiaro; Domenico Lombardo 31 anni di Agrigento; Baldo Carapezza 27 anni di Palma di Montechiaro, e Luigi Petruzzella 37 anni di Palma di Montechiaro. Ai domiciliari: Ignazio Sicilia 48 anni di Favara; Salvatore Galvano 52 anni di Agrigento; Francesco Centineo 38 anni di Palermo e Giovanni Cibaldi 35 anni di Licata. Obbligo di dimora per Luigi Montana 40 anni di Ravanusa.
Sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere di tipo mafioso finalizzata al traffico di droga, estorsioni ai danni di imprenditori e danneggiamenti a mezzo incendio. I componenti del collegio di difesa potranno, adesso, impugnare la decisione e presentare ricorso in Corte di Cassazione.