Diventa definitiva la condanna a 4 anni e 6 mesi di reclusione per il pentito favarese Giuseppe Quaranta, di 52 anni. Sei anni sono stati inflitti per Girolamo Campione, 44 anni, di Burgio. Processo da rifare, per ragioni diverse, per il presunto boss di Santa Elisabetta, Francesco Fragapane, e per il trentenne favarese Salvatore Montalbano. Questo il verdetto della Corte di Cassazione nell’ambito del procedimento scaturito dalla maxi inchiesta “Proelio”, che ha sgominato un presunto traffico di cocaina, e furti di bestiame, con il benestare della mafia delle province di Agrigento e Ragusa.
La pena più alta, 20 anni di carcere, peraltro ridotta di un terzo per effetto del giudizio abbreviato, era stata decisa per il quarantaduenne di Santa Elisabetta, Francesco Fragapane. Nei suoi confronti i giudici ermellini hanno confermato l’accusa di detenzione illecita di stupefacenti ai fini di spaccio, ma accogliendo in parte il ricorso dell’avvocato Valerio Vianello Accorretti, hanno ordinato un nuovo processo per l’accusa di aver fatto parte dell’organizzazione criminale. Nuovo processo pure per Salvatore Montalbano di Favara condannato a 5 anni in primo grado.
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