Un’area situata in uno dei punti di massimo interesse di Agrigento, il porto turistico di San Leone, è stata riassegnata con un rinnovo di concessione fino al 2033 al luna park con giostre per bambini. La concessione è stata possibile grazie al piano di riordino del Demanio marittimo siciliano, che puntando sulla digitalizzazione, trasparenza e semplificazione delle procedure, grazie alla legge, approvata nel dicembre 2020 dall’Assemblea regionale siciliana, ha introdotto in tema di rilascio e rinnovo delle concessioni regionali grazie ad un click, ovvero procedure online. Da quello che si apprende, gli esercenti in scadenza avevano tempo fino al 28 febbraio per presentare la richiesta di rinnovo della concessione marittima (fino al 2033) anche se un nuovo emendamento approvato in finanziaria prevede nuove proroghe. Le procedure online dovranno ora essere verificate dagli organi competenti che formalizzeranno il rinnovo. In Sicilia sono stati circa 1.200 i soggetti che, a causa dell’emergenza Covid-19, non sono riusciti a presentare l’istanza entro i termini. Altre autorizzazioni per il rilascio di nuove concessioni in vista dell’approvazione dei Piani di utilizzo del demanio marittimo (Pudm), adottati in via preliminare dai Comuni potrebbero arrivare in futuro. Nel caso in cui non risultassero coerenti con le previsioni definitive dei Piani approvati, andranno adeguate entro 90 giorni. Obbligo che non riguarderà, comunque, le concessioni già esistenti. Il principio della libera fruizione del demanio marittimo, prevede l’obbligo per i concessionari di consentire il passaggio libero e gratuito delle aree in concessione per raggiungere la battigia, in questo caso le banchine del porticciolo. I Comuni costieri avranno tempo fino al 30 giugno per l’approvazione dei Pudm, decorso questo termine sarà l’assessore al Territorio ad adottare i provvedimenti sostitutivi. Al momento il Comune di Agrigento risulta sprovvisto del Pudm. Nei mesi scorsi una riunione preliminare si è tenuta al Palazzo di Città. Presenti tra gli altri l’assessore alle attività produttive Francesco Picarella, il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè e i rappresentanti di ordini professionali e categorie del commercio.