La Luigi Cozza Trasporti è stato uno dei principali sponsor dell’evento della durata di due giorni organizzato dall’Alis ( Associazione Logistica dell’Intermodalità Sostenibile) lo scorso 17 e 18 luglio. L’associazione, che riunisce 1530 aziende italiane del settore dei trasporti e della logistica, ha avuto come tema principale della manifestazione quello legato alla ripresa e alla ripartenza una volta che la pandemia in atto volgerà al termine.
Il settore della logistica e dei trasporti ha continuato a lavorare incessantemente durante tutto il periodo della pandemia e non si è mai fermato durante la fase più critica dell’epidemia, contribuendo spesso al trasporto e allo stoccaggio di materiale sanitario e alimentare così come successo alla Luigi Cozza Trasporti. Ora che la situazione è ancora allarmante e che il settore dei trasporti, come tanti altri, è in grande sofferenza, c’è bisogno che il Governo aiuti le varie aziende del settore.
I vertici aziendali della Luigi Cozza Trasporti, presenti durante l’evento dell’Alis a Sorrento hanno ribadito di aver affrontando la pandemia aiutando gli italiani a rimanere a casa e salvaguardando l’occupazione.
Decontribuzione, defiscalizzazione e limiti all’autoproduzione
Le previsioni per l’Italia del Fondo monetario internazionale parlando di un calo del Pil nel 2020 superiore all’11% e ciò preoccupa tantissimo la filiera del trasporto che adesso chiede sostegni per affrontare questa nuova fase dell’emergenza e per la necessità di assumere nuovo personale, orientarsi verso una digitalizzazione maggiore e per cavalcare l’orientamento alla sostenibilità. L’azienda catanese Luigi Cozza Trasporti ha ribadito poi l’importanza di una strategia orientata alla decontribuzione e defiscalizzazione per le imprese che mantengono i livelli occupazionali oltre che la necessità di una moratoria dei mutui anche per le grandi imprese e degli incentivi al settore dell’auto.
Durante l’evento svoltosi nella splendida cornice di Sorrento, gli operatori del trasporto e della logistica hanno sottolineato la mancanza di sostegno al settore che al contrario ha dovuto subire anche i contraccolpi di scelte spesso sbagliate. Il riferimento è all’emendamento del decreto Rilancio che pone nuovi requisiti per l’ autoproduzione dei servizi a bordo come lo scarico e carico merci da fare in autonomia con personale interno. Il presidente di Alis è preoccupato che queste misure possano portare indietro di svariati anni il settore e penalizzarlo in termini di competitività.
Di ricostruzione del Paese hanno parlato, sul palco di Sorrento, i numerosi ospiti presenti la scorsa estate come il ministro della Ricerca e della Università Gaetano Manfredi, il direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici italiani dell’Università Cattolica di Milano Carlo Cottarelli, Domenico Arcuri, ex commissario per l’emergenza Coronavirus e ad di Invitalia oltre che il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.
Luigi Cozza Trasporti e gli sforzi in tempi di pandemia
Le rivendicazioni in questa fase 3 della pandemia da parte dell’azienda di trasporti siciliana, vengono dopo i tanti sforzi compiuti dai lavoratori durante le fasi più calde dell’emergenza.
Nel primo periodo di diffusione del Coronavirus, l’azienda siciliana è stata a lungo in prima linea per cercare di aiutare i propri concittadini e corregionali ad affrontare il virus nel modo giusto e con le giuste precauzioni. Per questo ha messo a disposizione i depositi e i centri di stoccaggio della sede principale dell’azienda, sita a Catania, per ospitare svariato materiale destinato ai presidi sanitari regionali e si sono inoltre incaricati di trasportare personalmente in sede un macchinario dedito alla cucitura ed al confezionamento delle mascherine proveniente da Brescia insieme ad un carico di mascherine provenienti da Venezia che ha contribuito a fornire un po’ di supporto alla popolazione nel momento in cui si faceva fatica a trovare dispositivi di protezione.
La Luigi Cozza Trasporti, sempre in prima linea nel momento dell’emergenza, rivendica degli aiuti per loro e per tutti gli operatori del settore che non si sono mai fermati da un anno a questa parte.
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