L’Onda di Carmelo Pullara ha già i primi nomi. In lista ci sono tra gli altri Geraldo Alongi, Pasquale Spataro, Salvatore Sciumè, Raimonda Mirabile, Debora Caratozzolo, Linda Librici e Loredana Fatone.
Il primo è responsabile dell’Unità operativa Cure palliative dell’Asp e consigliere dell’Ordine provinciale dei medici. Ha un passato come consigliere comunale e per lui si tratta di un ritorno in campo.
“Mi ha convinto il programma che è in fase di elaborazione e di definizione e che è in linea col mio. Penso che sceglieremo il sindaco che non cerca alleanze con estrema destra o sinistra”. Afferma il primario.
Spataro, funzionario INPS, attuale consigliere comunale, lascia Forza Italia per accasarsi con la lista di Pullara. Salvatore Sciumè è stato assessore provinciale nella giunta di Eugenio D’Orsi
Come donne ci sono Raimonda Mirabile, operatrice turistica, Debora Caratozzolo, consulente del lavoro, Linda Librici oncologa e Loredana Fatone che si occupa di consulenza e finanziamenti per aziende. Una lista ritenuta forte e per questo corteggiata dai tre candidati sindaci.
L’Onda di Carmelo Pullara sta flirtando però con il sindaco Calogero Firetto.
In corso c’è una trattativa ben avviata. Tutto fa pensare che la lista possa andare a sostengo del sindaco uscente che da ieri ha avviato ufficialmente la campagna elettorale, tappezzando la città con manifesti con lo slogan “continua a sostenere il cambiamento”.
Franco Miccichè rivendica il ruolo di candidato civico.
“Non sono l’esponente di nessun partito e di nessuna coalizione. Semplicemente sono aperto alla collaborazione e all’adesione di tutte quelle forze politiche che, insieme a me, vogliono il cambiamento di questa città. Ho avuto e sto avendo tanti incontri e tante proposte, accetto la collaborazione di tutti, ma che la mia candidatura non sarà mai appannaggio di qualche partito”.
Tardino Rilancia su Daniela Catalano.
Intanto Annalisa Tardino rilancia su Daniela Catalano mettendo a tacere polemiche che la vedono con un trascorso nel NCD: “Nel dibattito stantio sulle candidature di Agrigento, capoluogo di una provincia maltrattata, ultima in tutte le classifiche nazionali, lontana anni luce dai tormentoni cavalcati solo durante le campagne elettorali- in primis turismo e beni culturali contiamo sulla disponibilità a candidarsi a sindaco di Daniela Catalano, attuale Presidente del Consiglio comunale. Una persona perbene, avvocato stimato, giovane politica che con senso del dovere e caparbietà ha fin qui rivestito un ruolo istituzionale tanto importante”. Sulle amministrative ad Agrigento un commento arriva anche dal senatore Stefano Candiani: “Sono molto contento del lavoro di raccordo che sta svolgendo Annalisa Tardino ad Agrigento”.
Per Fratelli d’Italia sfida interna.
Fratelli d’Italia fanno melina, prendono tempo sperando di tornare ad appoggiare uno tra Zambuto e Miccichè. Al nome di Daniela Catalano hanno contrapposto quello di Gerlando Gibilaro. L’altro nome che potrebbe spendersi per la causa è quello di Mimmo Incardona, storico rappresentante della destra in provincia e attuale Dirigente Nazionale di Fratelli d’Italia si sarebbe reso disponibile a rivestire il ruolo di candidato sindaco.