AGRIGENTO. Si riparte dalla Promozione. Resta il nome Akragas ma la nuova società si chiamerà “Olimpica”. Alla scadenza imposta dalla Lega nazionale dilettanti, cioè le 12 di ieri, il presidente della società, Giovanni Amico, che è anche assessore allo Sport, come si era impegnato a fare, ha effettuato il versamento della quota di iscrizione, pari a 7.500 euro.
“La richiesta di iscrizione dell’Olimpica Akragas – dice il presidente della Lega calcio regionale Santino Lo Presti – è stata formalizzata con il versamento della relativa quota. Alla riapertura dei nostri uffici assegneremo alla nuova società il numero di matricola per il tesseramento dei giocatori e del tecnico”. Un’operazione politico – sportiva. “Il risultato raggiunto, che è certamente importante – hanno affermato il sindaco Lillo Firetto e l’assessore Amico – non deve però far cantare vittoria perché se da un lato rappresenta la necessaria precondizione che garantisce l’esistenza della squadra della città di Agrigento nello scenario del calcio dilettantistico regionale, dall’altro non è da solo sufficiente a dare vigore ad un progetto di rilancio.
E’ un obiettivo importante, ma è certamente soltanto un obiettivo intermedio che avrà valore nella misura in cui il tessuto economico, il sistema sportivo e l’intera comunità di tifosi e di sportivi della città si mostreranno disponibili a condividere e alimentare, anche economicamente, un percorso lungo e complesso di ricostruzione di una affidabile compagine societaria”.
“La condizione irrinunciabile perché la realizzazione di tale importante risultato non risulti vano – aggiungono Firetto e Amico – è che, nei prossimi giorni, si riesca ad ottenere disponibilità dal sistema imprenditoriale agrigentino. Da domani inizia questa seconda, importante, fase che porterà l’assessore allo Sport, attualmente presidente dell’Asd Olimpica Akragas, all’auspicato passaggio di consegne”. “Il nome lo abbiamo già scelto quando abbiamo deciso di costituire l’associazione: si chiama Olimpica Akragas – dice l’assessore – ed è un modo per unire il nome greco della città alle gesta dell’Esseneto, dell’atleta olimpico a cui Agrigento ha dato i natali. Questo è il nome. Per quanto riguarda l’organigramma, avendo costituito io stesso l’associazione con due miei amici che non hanno mai fatto calcio, io sarei il presidente – aggiunge Giovanni Amico – fino a che non riusciamo ad individuare un soggetto che possa caricarsi la responsabilità, l’onere e l’onore di portare avanti un progetto sportivo per l’Akragas. In questo momento il presidente sono io ma è una posizione transitoria che serve a traghettare questa fase della società”.
Infatti adesso si passa alla fase B. Cioè trovare quegli imprenditori disponibili ad investire nel calcio e sostenere le spese per affrontare il campionato di Promozione. Tra le altre cose si deve fare presto perché in pratica tra 11 giorni la squadra scenderà in campo per la gara di andata dei 32esimi di finale di Coppa Italia Promozione, memorial “Orazio Siino” che inizierà il 26 agosto, contro il Salemi in trasferta. Quindi il primo nodo da sciogliere per iniziare il campionato sarà la scelta dell’allenatore.
Si è fatto il nome di Giovanni Falsone, tecnico molto apprezzato nell’ambiente sportivo, che in questa categoria è un mago: è riuscito a riprendere dal basso un Canicattì agonizzante e portarlo in Eccellenza, ed in precedenza aveva fatto la stessa cosa con il Raffadali. A proporre il nome di Falsone è stato Ciccio Nobile che farà parte, quasi sicuramente dello staff tecnico della nuova società essendo il tifoso per eccellenza del Gigante. Ma ancora è presto per dirlo. Così come si devono trovare i giocatori e tesserarli. Insomma in poco tempo si dovrà fare uno sforzo immane.
Ma non sembra una impresa difficile. L’Olimpica Akragas farà in modo di esserci, il 26 agosto a Salemi a giocare la prima sfida di Coppa Italia.