“Occorre predisporre un ufficio per il centro storico”. E’ la proposta di Elvira Mangione, giovane imprenditrice rientrata ad Agrigento dopo anni vissuti nella capitale e che ha investito e vive nel centro storico della sua città, tanto da realizzare uno dei B&B più esclusivi. La sua idea è quella di “Un ufficio che possa censire tutti gli immobili in visibile stato di abbandono, recuperare i proprietari e capire le reali condizioni per procedere a vendita a prezzi ragionevoli o a ristrutturazione. Questo perchè essere proprietari di un immobile comporta obblighi e doveri di mantenere la proprietà in buono stato a beneficio dell’intera comunità nel cui ambito è ubicato l’immobile. Conservare gli immobili in stato di buona manutenzione è un obbligo civico, per garantire sicurezza, salubrità dell’ambiente e circostante che vi entrano in contatto” Elvira mostra alcuni scatti del periodo vissuto nella capitale. Sono rientrata ad Agrigento. Io ero cresciuta al Parco Angeli, ma ho capito che la città non era il Villaggio Mosè. Vedovo i turisti che alloggiavano negli alberghi della zona vagare in un luogo senza identità. Pensavo che oltre la Valle dei Templi dovessero conoscere la nostra Agrigento ed apprezzare il centro storico. Per fortuna – continua Elvira – si è liberata una casa proprio nel centro cittadino. Ho deciso di andarci a vivere e trasformarla in un B&B. E’ fantastico condividere l’appartamento con i turisti che finalmente possono apprezzare la nostra Agrigento. Loro trasmettono entusiasmo, viene gente da tutto il mondo. Alcune volte non abbiamo neanche bisogno di fare pubblicità. Girano, vedono la nostra insegna e bussano al campanello. Mi fanno capire quanto bello è vivere qui. Apprezzano più di quanto io immaginassi”. Per la Mangione, come per tanti altri giovani agrigentini, quello dell’attività ricettiva è diventata fonte di reddito, occupazione primaria. “Credo fortemente nelle potenzialità del nostro territorio. Non solo Agrigento ma anche la provincia. Guardate cosa sta succedendo a Sambuca dove si vendono case ad un euro. Tanti stranieri si stanno trasferendo lì perchè apprezzano la qualità della vita. Ci sono potenzialità enormi di cui noi spesso non sappiano nemmeno l’esistenza”. Il borgo di Sambuca di Sicilia, dopo l’enorme successo dell’iniziativa “Case a 1 euro” lanciata due anni fa, adesso “raddoppia”. Tanto che un nuovo bando per la vendita di immobili abbandonati del centro storico, questa volta con una base d’asta di 2 euro, è stato infatti appena pubblicato dal Comune. Domenico Vecchio GUARDA ANCHE (VIDEO) Leggi anche: Il centro storico si sbriciola, Miccichè: abbattere gli edifici pericolanti