LICATA. Il Consiglio comunale di Licata ha dato il via libera al programma triennale delle opere pubbliche ed al piano delle alienazioni e valorizzazioni dei beni di proprietà dell’ente, atti propedeutici all’approvazione del Bilancio di previsione che nel 2018 non è stato varato. In totale, l’assemblea cittadina ha approvato dieci dei tredici punti posti all’ordine del giorno.
Sotto la guida del presidente Giuseppe Russotto, e l’assistenza del segretario generale, Pietro Amorosia, i consiglieri presenti hanno esitato positivamente l’adozione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, procedendo all’individuazione degli immobili da valorizzare e di quelli da dismettere nel corso del triennio 2018/2020.
Nell’elenco dei beni alienabili ci sono fabbricati di proprietà dell’ente, in vendita ormai da anni ma senza che sia stato trovato alcun acquirente. Tra questi, per esempio, l’ex autolavaggio di via Giarretta, i locali che nella stessa zona ospitano gli uffici dell’Eas, l’edicola di piazza Progresso, un deposito del dipartimento Lavori Pubblici in via Castel San Giacomo e tanti altri. Ma nel piano delle alienazioni sono state inserite, adesso, anche le aree di sedime sulle quali insistevano le villette al mare che dal 20 aprile del 2016 ad oggi sono state demolite dal Comune. In questo caso si tratta di diverse decine di aree prossime alle spiagge. Finora, come è noto, il numero degli edifici abbattuti dalle ditte incaricate dal Comune (o direttamente dagli ex proprietari) sfiora quota 200. E’ stato riconosciuto un diritto di prelazione all’originario proprietario, dunque a parità di offerta le aree in questione saranno vendute agli ex proprietari.
Quindi si è passati all’esame ed all’approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2018/2020 con relativo elenco annuale. Per maggiori approfondimenti, il Consiglio ha rinviato la modifica al Regolamento comunale per l’uso e la gestione del Teatro Comunale Re ed il riconoscimento di due debiti fuori bilancio. Si tratta di debiti per circa 40 mila euro tra cui uno di 9.108 euro per le spese legali ed interessi al tasso legale per il servizio ricovero minori stranieri non accompagnati (primo semestre 2016 alla Cooperativa Sociale “Il Vaso di Pandora di Licata); poi un debito di 565 euro per il pagamento delle fatture alla ditta “Frutta e Ortofrutta di Anna Cosentino” per la fornitura delle derrate alimentari agli asili nido.
L’assemblea ha poi proceduto all’approvazione di tutti gli altri punti posti all’ordine del giorno come la regolarizzazione del saldo conto della Posta per avvenuta esecuzione forzata.